Raccolta Oli Usati e Contributi
L’olio usato è un rifiuto pericoloso e, se viene smaltito in maniera scorretta, può essere altamente inquinante.
Per tali ragione, come si deve gestire l’olio usato?
Raccolta Oli Usati e Contributi
Quando decidiamo di cambiare l’olio della nostra auto o della moto dobbiamo stare molto attenti.
Il contatto tra l’epidermide e il lubrificante usato è pericoloso per la nostra salute e, nel caso in cui venga disperso, anche per l’ambiente.
Se l’olio usato viene versato a terra, penetra nel terreno e avvelena le falde acquifere, che forniscono acqua potabile e acqua per l’irrigazione dei campi.
Se disperso in acqua, invece, l’olio usato galleggia e forma una pellicola impermeabile che determina la morte, per mancanza di ossigeno, di tutto ciò che vive al di sotto di essa.
Il Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati (CONOU) raccomanda di far svolgere il cambio dell’olio nelle officine o stazioni di servizio in cui vengono rispettate tutte le regole di sicurezza e dove l’olio usato viene smaltito correttamente.
Se invece si decide di effettuare il cambio olio autonomamente, bisogna rispettare alcune regole basilari:
- indossare guanti impermeabili
- utilizzare un contenitore resistente agli urti e a chiusura termica
- non mescolare l’olio lubrificante usato con altre sostanze
- chiamare il numero verde 800 863 048 o visitare il sito www.conou.it per conoscere l’indirizzo del centro di raccolto comunale più vicino al quale si può consegnare gratuitamente il rifiuto
Centri di Raccolta Olio Usato
Le isole ecologiche sono un luogo attrezzato dove smaltire in maniera corretta e recuperare diversi materiali.
Queste isole sono recintate e custodite, ma si può accedere gratuitamente e ricevere assistenza, per aiuto e informazioni, dal personale di servizio.
Queste piattaforme sono un’alternativa ai cassonetti, che in molti comuni italiani vengono eliminati dalle strade per motivi ambientali, igienici e di decoro urbano.
Sul sito del CONOU è possibile trovare una mappa che indica i centri di raccolta più vicini a te.
Basterà selezionare:
- la città/indirizzo o CAP
- il raggio di distanza
- i risultati
- la categoria
CONOU
Il Conou è un consorzio che si occupa dello smaltimento e del riciclo degli oli minerali usati, per difendere l’ambiente dall’inquinamento e per dare nuova vita agli scarti nel rispetto dell’economia circolare.
Il consorzio si avvale di una rete di raccolta costituita da 74 aziende private, dislocate su tutto il territorio nazionale, e coordina l’attività di quattro impianti di rigenerazione.
Secondo i dati presentati nel Green Economy Report 2017:
- il 99% degli oli raccolti riciclato
- 44.000 tonnellate di gas serra evitate
- 520.000 metri cubi di acqua conservati
- 262.000 tonnellate di risorse naturali risparmiate
Secondo il presidente del Conou, Paolo Tomasi
questi risultati confermano l’efficacia di una filiera radicata nel territorio, improntata all’innovazione e orientata agli adempimenti della propria missione ambientale: incrementare la raccolta e migliorarla dal punto di vista qualitativo, per mantenere elevati i quantitativi di riciclo tramite rigenerazione
Per migliorare la qualità dell’olio lubrificante usato proveniente dal settore industriale, il Conou ha dato vita alla campagna itinerante CircOILeconomy, con la collaborazione di Confindustria.
L’idea è quella di rendere consapevoli gli operatori industriali sulla pericolosità dell’olio usato e sulle procedure di detenzione e stoccaggio in azienda.
CircOILeconomy è partito alla fine del 2018 e proseguirà per tutto il biennio 2019/2020, facendo tappa in tutte le regioni italiane.
Contributo sugli Oli Lubrificanti
L’Agenzia delle Entrate ha reso noto, con Nota n. 50506/RU del 10 maggio 2018, che il Conou ha ridotto da 150€ a 120€ (per tonnellate) la misura del contributo dovuto sulle immissioni in consumo sugli oli lubrificanti.
Il decreto precedentemente in vigore prevedeva un contributo obbligatorio di 0,15 €/kg, mentre dal 26 aprile 2018 la tassa è stata abbassata a 0,12 €/kg a partire dal 1 giugno 2018 ai sensi dell’art. 236 del D.Lgs 152/2006.
Il consorzio determina annualmente il contributo dovuto dalle imprese consorziate per finanziare le attività istituzionali.
Questo contributo è commisurato alla quantità di olio lubrificante che sarà messo a consumo nell’anno successivo.
I soggetti obbligati al pagamento sono le imprese che:
- producono, importano o mettono in commercio oli base vergini
- producono oli base mediante un processo di rigenerazione
- effettuano il recupero e la raccolta degli oli usati
- effettuano la sostituzione e la vendita degli oli lubrificanti