Educazione alla Sostenibilità: Il Futuro Green Dipende Anche dai Bambini

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Educazione alla Sostenibilità: Il Futuro Green Dipende Anche dai Bambini. Scopri in questo articolo come educare alla sostenibilità i più piccoli.

Le nuove generazioni sono la salvezza del nostro Pianeta, saranno infatti i bambini di oggi a doversi scontrare con i principali problemi causati dalla noncuranza delle generazioni precedenti.

Cambiamento climatico, degrado ambientale, aumento delle temperature, inquinamento marittimo e terrestre saranno i principali temi con cui si scontreranno i giovani del futuro.

Proprio per questo è nostra responsabilità sensibilizzarli ed educarli verso un futuro più green.

Ci sono molti modi per farlo, ad esempio tramite delle regole, dei giochi e delle attività all’aperto che mettano a contatto i bambini con la natura.

Costruire Riciclando

Una delle attività più divertenti e più apprezzate dai più piccoli consiste nel costruire qualcosa di nuovo utilizzando vecchi oggetti che altrimenti sarebbero stati gettati.

Qualche esempio?

Bottiglie di plastica, rotoli di cartone o delle scatole delle scarpe.

Sono tutti materiali che possono facilmente trasformarsi con un po’ di fantasia e pittura in nuovi giocattoli fai da te.

Si tratta di un’attività giocosa, divertente e che stimola la creatività dei bambini, è perfetta per essere svolta in compagnia, ad esempio insieme ai compagni di classe o durante una festa di compleanno.

Imparare a Riciclare

Un’altra attività educativa ma al tempo stesso divertente è quella di imparare come vanno riciclati i rifiuti.

Molte scuole organizzano progetti di questo tipo, ma anche in casa si possono ripetere.

Ad esempio si possono raccogliere rifiuti di vario tipo (carta, cartone, plastica, tetrapak, vetro, lattine) e smistarli insieme ai bambini, avendo prima letto le normative per la raccolta differenziata presenti nel proprio comune.

A questo si può aggiungere un momento di riflessione per spiegare innanzitutto come avviene in Italia la raccolta differenziata e, soprattutto, perché è importante.

Passeggiate Educative nella Natura

Le passeggiate in montagna e nei parchi vicino casa sono sempre un’ottima soluzione, così come l’esplorazione di paesaggi ancora non visti, come un lago, un fiume, un acquario o un rifugio per animali.

A questi si aggiungono anche dei progetti di educazione ambientale per i bambini, come ad esempio le Aule Natura, realizzate da Procter&Gamble in collaborazione con il WWF Italia.

Il progetto vedrà la creazione di oltre 50 aree verdi all’interno di scuole e ospedali, allestite con orti didattici e con diversi micro-habitat entro il 2024.

Si tratta di luoghi pensati proprio per i bambini che vivono in zone industrializzate e che quindi faticano a trovare del verde accanto a loro. 

Le Giuste Dosi

Spesso e volentieri i bambini, soprattutto quando molto presi dal momento del gioco, non si rendono conto delle giuste quantità.

Questo vale ad esempio con il sapone, ma anche con la pittura o con il cibo.

Il risultato che si rischia di ottenere è un costante spreco di materiale.

Quando si parla di saponi, infatti, è bene spiegare ai bambini di non usarne in quantità eccessive, mostrando loro quanto prodotto utilizzare.

Questo lo si può fare nel momento in cui imparano a farsi la doccia da soli, ad esempio, insegnando anche dove vanno gettati i flaconi di bagnoschiuma e shampoo una volta terminati. 

Questo tipo di attività volte a insegnare le quantità si possono svolgere anche a tavola, spiegando che è meglio prendere piccole quantità e poi piuttosto fare il bis, rispetto ad avanzare il cibo. 

Mantenere l’Ambiente Pulito

In questo caso è necessario inserire delle regole all’interno della famiglia a cui i bambini devono abituarsi.

L’esempio deve naturalmente venire dai genitori, in quanto spesso i più piccoli imparano proprio imitando.

Quindi, se butti carte per terra, il bambino che ti vede penserà che sia corretto farlo.

Ecco perché bisogna insegnare ai bambini che le carte e gli involucri delle merendine vanno sempre buttate in un cestino e mai lasciate per terra o sulle panchine.

Uno dei momenti ideali per farlo è durante le vacanze in spiaggia, in cui si può far notare al bambino quante cartacce sono presenti e quanto inquinano, magari andando insieme a raccoglierle.

Si tratta di un’attività forse meno giocosa, ma sicuramente indispensabile per l’educazione ambientale dei piccoli della famiglia.

Adottare un’Alimentazione Corretta

L’ultimo punto riguarda l’alimentazione, uno degli ostacoli principali in quanto prevede un cambio di abitudini dell’intera famiglia, genitori compresi.

In casa bisogna quindi preferire il cibo biologico e a chilometro zero.

Per i bambini sarebbe molto bello occuparsi di un piccolo orto, così da vedere con i propri occhi come funziona il ciclo della natura.

Naturalmente non tutti hanno a disposizione lo spazio che la creazione di un orto, in questi casi si può sempre optare per una visita a orti e fattorie didattiche.

Altra attività da aggiungere è la passeggiata insieme al mercato della città, in cui si possono mostrare tutte le verdure di stagione e magari farsi raccontare dai commercianti come prepararle. 

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