Detrazioni Fiscali 50 e 60% 2016 Per Ristrutturazioni
L’Agenzia delle Entrate ha presentato l’aggiornamento della guida riguardante gli sgravi fiscali per l’anno 2016 sugli interventi di ristrutturazione immobiliare e sull‘efficienza energetica.
Tale guida rende noti i cambiamenti introdotti dalla legge di stabilità 2016 che ha prolungato anche per quest’anno il bonus del 50% per tutti coloro che ristrutturano la propria abitazione e del 65% per chi ha aumentato il livello di efficienza energetica della struttura.
Le misure adottate entreranno in vigore, incluse le percentuali comunicate, fino al 31 Dicembre 2016, trascorsa la data di scadenza, non sarà più possibile beneficiare della maggiore detrazione Irpef del 50%, fino al limite massimo dell’importo di € 96.000 per singola abitazione.
Dal 1 Gennaio 2017 la riduzione tornerà nuovamente alla misura regolare del 36% e con limite di € 40.000 per singola struttura immobiliare.
Oltre ciò, importanti sono i cambiamenti presenti nel testo di legge che è stato approvato dal Parlamento per l’anno 2016, come la detrazione al 65% che è stata resa fruibile anche per gli ex Icap e per gli enti di gestione delle case di edilizia residenziale pubblica, per poter contare su un fondo di 170 milioni di euro per la manutenzione.
In caso di scarsa capienza fiscale, i singoli contribuenti avranno la possibilità di cedere il credito d’imposta stabilito per gli interventi di efficienza energetica alle imprese edili che hanno eseguito ristrutturazioni sulle parti complessive del condominio.
Molti altri sono i cambiamenti importanti riguardanti l’estensione della tipologia di interventi scaricabili connessi al miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture.
Oltre ciò, l’Ecobonus, che fino a un po’ di tempo fa era previsto soltanto per installazione di impianti innovativi e per gli interventi strutturali, nell’anno in corso è stato elargito anche per le soluzioni domotiche, le quali permettono il controllo da remoto delle apparecchiature di riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda.
Per di più, molte altre sono le opportunità di risparmio per tutti coloro che decidono di alienare la propria casa dopo aver richiesto il bonus.
Infatti, dal 2016 è possibile beneficiare delle agevolazioni fiscali anche se si decide di acquistare subito una nuova casa, dopo aver usufruito degli sgravi tributari, senza aver prima venduto l’immobile precedente, purché la prima casa acquistata precedentemente acquistata venga venduta entro un anno dall’atto di acquisto dell’abitazione successiva.
Inoltre, la Legge di Stabilità 2016, ha anche prorogato anche il bonus mobili, ovvero ci riferiamo alla detrazione del 50% sul limite di spesa di € 10.000, suddivisa in 10 rate annuali della stessa somma, prevista per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe superiore alla A+.
Secondo la nuova legge, il bonus è immutato ed è connesso ai lavori di ristrutturazione. Per usufruire dello sgravio fiscale, l’inizio dei lavori di ristrutturazione deve essere antecedente alla data di acquisto dei mobili e degli elettrodomestici. Sono scaricabili gli importi documentati e sostenuti dal 6 Giugno 2013 al 31 Dicembre 2016.
Il costo speso per i lavori di ristrutturazione va a influire sia sulla percentuale del bonus che sulla possibilità di averlo. Dal Governo è stato introdotto un altro bonus destinato alle coppie sotto i 35 anni che convivono o che sono sposate da almeno 3 anni e che desiderano acquistare una casa.
Per questi non è previsto il vincolo di ristrutturazione, il limite massimo di spesa in un caso del genere è più alto, in quanto arriva a € 16.000, con sconto del 50% suddiviso in 10 anni.