Costi Cila Pratica Edilizia
Che cos’è la pratica edilizia CILA?
La CILA, ovvero la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata è una procedura normativa creata nel 2010 attraverso la legge 73, del Testo Unico dell’edilizia.
Lo scopo di questa normativa è quello di regolare le operazioni di manutenzione straordinaria che non hanno a che fare con la struttura principale della costruzione in questione.
La procedura va consegnata prima dell’inizio dei lavori nel proprio sportello comunale incaricato dei compiti relativi all’edilizia, anche detto ufficio tecnico.
Oppure si può inviare una copia del documento online al proprio comune nella sezione apposita, questo però solamente se il comune in questione ha introdotto la piattaforma apposita per queste operazioni.
Procedura CILA – Modulo Cila
Per compilare in modo corretto il documento CILA, da realizzare e consegnare precedentemente dell’inizio delle operazioni di costruzione, bisogna fare in modo che siano presenti:
- la firma del proprietario dell’edificio e del progettista; tutte le informazioni relative all’impresa incaricata dei lavori e il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
- tutte le fasi operative relative alla progettazione e alla manutenzione;
- firma da parte del tecnico nella relazione asseverata;
Relazione Asseverata
La relazione asseverata è un documento dove il tecnico firmatario asserisce che quanto presentato rispetta le normative e perciò concede il via libera all’inizio dei lavori.
CILA Costi
La procedura CILA non prevede nessun costo essendo un normale avviso, ma potrebbero esserci dei costi nel caso il comune in cui viene presentata la procedura richieda delle spese di segreteria.
Sono da calcolare i costi per il tecnico, ovviamente dev’essere iscritto all’albo dei professionisti e quindi deve avere una proprio partita IVA.
La parcella da retribuire al tecnico incaricato varia in base al comune, nei piccoli comuni la spesa è minima mentre nelle grandi città la spesa è più elevata (Roma 500€, Milano 700€ ).
Detrazioni CILA
Detrazioni costi, se rispettati i vincoli energetici e ambientali
Le nuove normative riguardanti i costi per le operazioni di manutenzione in cui va compilata la procedura CILA, hanno stabilito delle detrazioni fiscali nel caso per caso i lavori di modifica apportino un risparmio energetico e conseguentemente un beneficio ambientale.
In questo caso si può ricevere un agevolazione fiscale che varia dal 50% fino a raggiungere il 65% di detrazione.
Per poter ottenere questo genere di agevolazioni bisogna effettuare delle operazioni di manutenzione al proprio sistema di riscaldamento, introducendone uno dei seguenti:
- caldaie a condensazione appartenenti alla classe A;
- introduzione di impianti forniti di apparecchi ibridi;
- acquisizione di micro-congeneratori;
- introduzione di pompe di calore con alto tasso di efficienza;
Altre operazioni di manutenzione che comportano cospicue detrazioni fiscali perché agevolano il risparmio energetico e l’impatto ambientale sono:
- interventi relativi alla riqualificazione energetica della struttura;
- introduzione di servizi per il controllo remoto;
- impianto pannelli solari;
- introduzione di tutti gli infissi che rispettino i requisiti termici;
Per maggiori informazioni consultare il proprio sportello comunale.
Per concludere si consiglia in caso di manutenzione, oltre la compilazione della procedura CILA per non essere sanzionati, anche l’installazione di apparecchiature o infissi oppure di qualunque altra opera che rispetti i parametri di risparmio energetico.
Così da poter ottenere cospicue agevolazioni fiscali e soprattutto il rispetto ambientale, tema al centro dell’informazione globale.