Carta da Macero: cos’è e come viene utilizzata?
Carta da Macero: cos’è e come viene utilizzata? Scopri tutto quello che c’è da sapere sul ciclo virtuoso di riciclo e riutilizzo della carta.
Storicamente il settore della carta è considerato strutturalmente circolare, ben prima che le parole ecologia e sostenibilità finissero al centro del dibattito pubblico.
In questa filiera dalla vecchia carta nasce una nuova carta.
Ciò significa che un prodotto, dopo essere stato utilizzato, può essere recuperato e reimpiegato nel processo, dando vita a nuovi articoli.
A rendere possibile un simile sistema l’origine stessa dei prodotti, naturali e provenienti da fonti rinnovabili, costituiti da materie prime che non si esauriscono, ma possono essere riciclate in modo massiccio.
Una circolarità non solo naturale, ma anche sociale ed economica in quanto coinvolge in forma diretta i cittadini che, dopo aver utilizzato gli articoli creati, collaborano con i Comuni e l’industria per recuperarli.
Insomma, la filiera di carta e cartone sta guidando e guiderà in futuro un nuovo modello basato sulla bio economia circolare e sulla decarbonizzazione.
In questo ciclo il ruolo della carta da macero è centrale.
Questa materia prima secondaria può essere impiegata in alternativa o insieme alla cellulosa per realizzare nuova carta e cartone.
Si tratta di fibre di recupero ottenute da materiali già usati e con i quali è possibile avere carta riciclata come prodotto finale.
Come produrre carta da macero?
Ma da dove proviene la carta da macero?
Dal sistema di raccolta differenziata in cui imprese e privati cittadini gettano gli “scarti” di articoli che hanno smesso di assolvere la funzione per cui sono stati creati.
La carta da macero può essere recuperata attraverso due diversi canali: urbano e industriale.
Nel primo caso si tratta di materiali residui prodotti dai cittadini, il cui prelievo è gestito dai Comuni con il supporto di aziende specializzate.
Il secondo invece riguarda imprese e uffici, anch’essi generatori di scarti raccolti da professionisti del settore.
È proprio dal comparto industriale che proviene la maggior parte della carta da macero: imballaggi usati, resi editoriali, refili, ecc…
Una volta terminato il processo di raccolta, la carta da macero è trasferita in appositi impianti dove il materiale viene selezionato.
In particolare vengono rimossi gli elementi estranei conferiti insieme, come punti metallici o frammenti di plastica.
Questi oggetti nonostante la raccolta differenziata, possono sfuggire a chi la pratica, soprattutto se di dimensioni molto ridotte.
Nel caso di carta e cartone stampati, come per esempio giornali e riviste, è necessario anche procedere con la disinchiostratura, immergendo la carta da macero in una soluzione di acqua e detergenti.
Nella soluzione è poi instillata aria per far aderire l’inchiostro alle bolle che si formano e farlo risalire in superficie, dove poi sarà rimosso.
Il composto sarà poi amalgamato per formare un impasto.
Le carte per uso grafico o igienico inoltre sono sottoposte anche alla sbiancatura con acqua ossigenata (meno inquinante rispetto alla candeggina), e a cui infine si aggiungono collanti per dare consistenza al prodotto, meno robusto della carta derivata dalla pasta di legno.
Ultimo step la pressatura del materiale attraverso rulli che comprimono le fibre e fanno uscire l’acqua presente.
La pasta di carta riciclata sarà poi imballata e venduta agli stabilimenti che la riutilizzano per la produzione finale.
Vantaggi ambientali ed economici
Tra produrre carta vergine o carta riciclata sembrerebbe non esserci grandissima differenza, fino a che non si vanno a guardare i vantaggi ambientali ed economici ottenibili dal secondo processo.
Sicuramente un primo e importante beneficio derivante dall’impiego di carta da macero per produrre nuovi prodotti da immettere sul mercato è il risparmio del consumo di legno e di materie prime fibrose, con conseguente riduzione della deforestazione.
Sempre a favore dell’ambiente, si vanno a preservare acqua ed energia in fase di produzione, il che va a giovare anche sul fronte economico.
Si riducono anche le emissioni di anidride carbonica, migliorando la qualità dell’aria grazie al mancato abbattimento degli alberi per realizzare carta vergine.
Va specificato però che non è possibile reimmettere all’infinito la carta nel processo produttivo.
Si parla di un riutilizzo fino a un massimo di sette volte, dopodiché bisognerà per forza ripiegare sulla discarica.
In fase di trasformazione il materiale infatti riceve notevoli stress, perdendo di volta in volta caratteristiche e fibre.
Certo è che grazie a questa pratica diminuiscono le spese di smaltimento dei rifiuti, che andrebbero a gravare su tutti i cittadini.
Allo stesso tempo è incrementato il lavoro di aziende specializzate nel riciclo di carta da macero, che da così impiego a migliaia di addetti e professionisti.
Usi della carta da macero
Come è utilizzata la carta da macero?
Una volta recuperata, la carta può essere sfruttata per produrre articoli vari come carta da imballo e da scrittura, cartoni e cartoncini, e molto altro.
Soprattutto nei comparti aziendali incentrati su logistica ed e-commerce è impiegata per realizzare packaging ecologico, vista anche l’alta attenzione e consapevolezza che hanno oggi i consumatori rispetto alle tematiche di riciclo.
Imballaggi prodotti in fibre riciclate risultano quindi l’opzione più scelta e prediletta, oltre che eco-friendly.
Anche nel settore edilizio si sta diffondendo la cultura del riciclo, attraverso lo sfruttamento di materiali isolanti, pannelli e rifiniture fatte di cartone riciclato.
Vantaggi di simili prodotti sono economicità, rapidità di montaggio e di installazione, proprietà isolanti termiche, acustiche e strutturali.
Da qualche tempo persino il design sta puntando su prodotti in carta riciclata per produrre pezzi d’arredamento a basso impatto ambientale, senza per questo rinunciare all’estetica.
Ne sono un esempio sedie, mobili e lampade in cartone, che non hanno niente da invidiare ad altri oggetti realizzati con materiali considerati per tradizione più ricercati.